«Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare»: una delle più note espressioni del primo Presidente della Repubblica italiana, Luigi Einaudi, rappresenta un monito sempre attuale. In una realtà contemporanea fluida e incognita, ma anche plurale, la verità o l’attendibilità delle informazioni che sottendono le scelte politiche sono spesso messe in discussione o non comprese dall’opinione pubblica. L’impellente necessità di restituire piena dignità e, con essa, applicazione concreta all’assioma einaudiano rappresenta, o almeno dovrebbe rappresentare, una sorta di imperativo categorico, non solo per chi ha come obiettivo quello di reggere le sorti di una comunità, ma per tutti i cittadini che aspirano a vivere responsabilmente.