Le religioni, soprattutto quelle monoteiste, hanno da sempre sognato di globalizzare il mondo riconducendolo alla loro obbedienza, nel frattempo però il mondo è stato globalizzato dall’economia. Il che ha conseguenze positive e altre negative, e tra queste ultime vi è il fatto che l’essere umano globalizzato si avvia pericolosamente a retrocedere da “sapiens” a “faber et consumens” (produttore e consumatore). In questo orizzonte il compito delle religioni, e in genere delle spiritualità, è di lottare perché gli esseri umani non si appiattiscano diventando “a una sola dimensione”.