L’innovazione è sempre più monopolizzata da una piccola élite imprenditoriale che non è affatto rappresentativa della popolazione nel suo complesso. Per aumentare il nostro potenziale di innovazione e ridurre al contempo le disuguaglianze, è urgente coinvolgere tutti – soprattutto le donne e le persone di estrazione sociale svantaggiata – nel processo di innovazione: dalla creazione delle tecnologie alla loro diffusione su larga scala. Cosa sappiamo e cosa dovremmo fare per trovare le “Marie Curie perse” e gli “Einstein persi” e dare loro una possibilità?