
Shock globali, turbolenze finanziarie, conflitti militari hanno mutato in soli tre anni le percezioni e forse le stesse prospettive dell’assetto economico-finanziario mondiale. Le difficoltà nella cooperazione internazionale rischiano oggi di approfondirsi. Ne discendono per l’Italia e per le istituzioni europee responsabilità diverse e nuove sfide economiche e sociali. Bisogna rispondere con determinazione, colmando i ritardi, valutando i costi cui fare fronte, creando nuove opportunità di sviluppo.