Tra il 1960 e il 2020, la frazione di iscritti nella popolazione tra i 17 e i 30 anni è aumentata dal 5% al 53%, ma la laurea è stata conferita a persone con punteggi nei test di intelligenza progressivamente più bassi e per giunta provenienti dalle famiglie più abbienti. Partendo dalla presentazione di questi risultati discuteremo se sia una buona idea aumentare il numero di laureati in Italia.