Il lavoro che svolgiamo ha ancora senso? O è diventato a tal punto inutile che se smettessimo di farlo non se ne accorgerebbe nessuno? Di recente il tema del senso del lavoro si è imposto nel dibattito pubblico, complice la disaffezione che ha scandito la fine della pandemia. Ma che cos’è, oggi, il senso del lavoro? E come viene vissuto, in particolare, da chi ha 20 o 30 anni ed è cresciuto in un contesto in cui l’instabilità sembra essere l’unico orizzonte?
FRANCESCA COIN GINEVRA LAMBERTI coordina RICCARDO STAGLIANÒ