Il disagio giovanile contemporaneo oscilla tra due poli: da una parte la spinta compulsiva ad un godimento immediato che rende impossibile l’esperienza del desiderio e, dall’altra, la tendenza a recidere i legami sociali, a escludersi dal mondo, a difendersi dalla vita e dalla sua precarietà. 
con Massimo Recalcati · introduce Francesca Angeleri