L’ingresso nel mondo del lavoro è spesso accompagnato da sacrifici: retribuzioni basse, mansioni poco gratificanti, precarietà. La “gavetta” viene presentata come un passaggio inevitabile, un investimento che ogni generazione ha affrontato per raggiungere il successo. Ma è davvero sempre stato così? E, soprattutto, ha ancora senso oggi?
a cura del think thankl Tortuga · intervengono Pietro Borsari, Barbara Graffino, Matteo Paradisi, Raffaella Saporito · coordina Amalia Fumagalli