Siamo a un momento di svolta della politica economica europea. Gli accordi del Consiglio e del Parlamento europeo prevedono il ritorno di vincoli per le finanze pubbliche nazionali dal 2025, con un’attenzione rinnovata alla transizione verde e alla transizione digitale, oltre alla difesa. Gli Stati membri saranno presto impegnati con la Commissione europea nella preparazione di piani a medio termine per la riduzione dei debiti pubblici. Ma già all’indomani delle elezioni europee, la Commissione adotterà il pacchetto di primavera del Semestre europeo, che include le relazioni sulle singole economie nazionali e le raccomandazioni specifiche per ciascuno Stato. Infine, il Next Generation EU entra in una fase cruciale: entro il 2026 dovrà essere realizzato il piano di riforme e investimenti disegnato dall’Italia. Come coordinare efficacemente le politiche economiche degli Stati membri di fronte alle sfide poste dal contesto globale?